4 lug 2015

ICASTICA 2015, Arezzo: TAVERNA - Siamo Aperti




 TAVERNA - Siamo Aperti



åbäke, p(a)lates (French. Swedish and English), 2003, courtesy the artist

åbäke, Salvatore Arancio, Vanessa Billy, Karina Bisch, Lupo Borgonovo, Hugo Canoilas, Gabriele De Santis, GintarasDidžiapetris, Tim Ellis, Flavio Favelli, Ryan Gander, Nicholas Hatfull, Alek O., Nicola Pecoraro, Samara Scott, Santo Tolone, Bedwyr Willimas

A cura di Ilaria Gianni
Palazzo Fraternita dei Laici, Piazza Grande, Arezzo
28 giugno – 27 settembre 2015
private view 27 giugno 2015
www.icastica.it

Fin dall’antica Roma, come testimoniano gli affreschi pompeiani raffiguranti tavole imbandite, passando per i banchetti rinascimentali, le nature morte dei fiamminghi e i quadri di pittori come Caravaggio e Renoir, il cibo è stato fonte di ispirazione per la ricerca estetica, soggetto dai significati simbolici ed allegorici, strumento e testimonianza di un’analisi sociologica.
Capolavori del passato, opere d’arte contemporanea, oggetti d’arredamento appartenenti al palazzo e interventi pensati appositamente per le stanze, pietanze e presenze fisiche coesisteranno per la durata della mostra dando luogo ad un spazio dinamico tutto da esperire.

Per Icastica 2015 alcune sale della Fraternita dei Laici, importante istituzione caritatevole aretina, fondata nel 1262, saranno trasformate in un ambiente accogliente e familiare dove convivranno e si giustapporranno in maniera inedita tempi ed storie.
Capolavori del passato, opere d’arte contemporanea, oggetti d’arredamento appartenenti al palazzo e interventi pensati appositamente per le stanze, pietanze e presenze fisiche coesisteranno per la durata della mostra dando luogo ad un spazio dinamico tutto da esperire.

TAVERNA – siamo aperti si pone come un'unica grande installazione che trasformerà per un periodo di tempo la quadreria, la sala del Rettore e la sala del Magistrato – stanze cariche di memoria e di vissuto - in spazi conviviali riconoscibili: una cucina, una sala da pranzo, una dispensa. Questa nuova identità delle stanze getterà un ponte tra epoche, svelandone una natura segreta, dischiudendo spazi di vita, di condivisione, di aggregazione e di scambio, luoghi in cui ci si nutre. Le storie appartenenti al palazzo, le funzioni delle sale e dell’istituzione nel corso del tempo andranno così ad intrecciarsi con le nuove esperienze messe in atto dalla mostra. Abbattuti i limiti esistenti tra opere d’arte e pubblico, lo spettatore sarà sollecitato a porsi come soggetto attivo, invitato a un confronto diretto con le opere e lo spazio che potrà fruire, vivere, persino assaggiare.

Nel corso dell’inaugurazione, TAVERNA – siamo aperti servirà una torta futurista ideata da Karina Bisch, una edizione limitata di gelato concepita da Gabriele De Santis, un vassoio di mochi sviluppati da Gintaras Didžiapetris, un cocktail dal ricettario Artists’ Cocktails di Ryan Gander, dei biscotti disegnati da Nicholas Hatfull, del pane e dei sotto-aceti inquietanti proposti da Bedwyr Williams.
Tutte le opere commestibili sono state relaizzate in collaborazioni con artigiani del cibo aretini.

TAVERNA – siamo aperti è felice do accogliervi per tutta l’estate.

Continua...


TAVERNA – We are open

Curated by Ilaria Gianni
Fraternita dei Laici, Piazza Grande, Arezzo
28 June – 27 September 2015
opening 27 June 2015

Since ancient Rome, as evidenced by Pompeian frescos portraying lavish feasts, passing through Renaissances banquets, Flemish still lives or paintings by Caravaggio or Renoir, food seems to have been an important inspiration for the aesthetic research, as well as a subject with an evident symbolic, allegorical relevance, and a tool for a sociological analysis.

For Icastica 2015, three rooms of the building of the Fraternita dei Laici, a local important charity institution going back to the XIII century, will be transformed in a welcoming and familiar environment where times and histories will cohabit and juxtapose under a completely new dimension.
Masterpieces from the past, contemporary art works, furnishings belonging to the palace and interventions specifically developed for the rooms, meals, dishes and physical presences will coexist for the duration of the exhibition, giving rise to a dynamic and vibrant space to be experienced.

TAVERNA – We are open stands as one large installation which will transform for a limited amount of time the Fraternita dei Laici’s Picture Gallery, Hall of the Dean, and Hall of the Magistrate – rooms detaining a strong identity, a memory and clear life of their own - in convivial recognizable spaces, such as a kitchen, a dining room, a pantry. The new dimensions of the rooms will build a bridge between eras, and disclose their unreleased nature, revealing shared spaces of nourishment, aggregation, exchange. The tales belonging to the building, the functions of its halls, of the institution itself during the course of the centuries, will be woven together with those new experiences set out and implemented by the exhibition. Overthrown the existing boundaries between the artwork and the spectator, the audience is solicited to feel as an active subject of the project and invited to a direct dialogue with the works and the spaces which will be lived, experienced, even tasted.

During the opening TAVERNA – We are open will be serving a Futurista cake by Karina Bisch, a limited edition ice-cream conceived by Gabriele De Santis, mochis developed by Gintaras Didžiapetris, a cocktail from Ryan Gander’s Artists’ Cocktails, special crafted cookies designed by Nicholas Hatfull, and spooky bread and pickles devised by Bedwyr Williams.
All the edible works have been created in collaboration with local food artisans

TAVERNA – We are open is happy to welcome you for the whole summer.

To be continued…